quando un satellite, una sonda o una navicella spaziale viene lanciata nello spazio, viene spinta dai motori sulla terra, poi esce dall atmosfera e i motori si spengono, perché non ce ne è bisogno (lo spazio è vuoto quindi non si può né accelerare né frenare). Spesso, per aumentare la velocità di queste sonde, le si fa passare vicino a un pianeta che, attraendole verso di sé, ne aumenta la velocità. La sonda, però, non "cade" nel pianeta, ma ne esce successivamente. Questo effetto che ha provocato una accelerazione è detto effetto fionda. Ora io mi chiedo: se si sfruttasse l effetto fionda, per esempio, prima con giove, poi con il sole e successivamente con giove, e ancora con il sole, poi con giove poi ecc... In pratica quello che voglio dire è di mandare la sonda verso giove, ne sfrutta l effetto fionda (che provoca anche una variazione della direzione della sonda) e la sonda va verso il sole. Stessa cosa qui: sfrutta l effetto fionda, quindi aumenta la velocità, e poi torna verso giove. Da giove torna al sole. E la sua velocità è aumentata di nuovo. Eccetera eccetera. A un certo punto si raggiungerebbe la velocità della luce. Anzi, se la si lasciasse ancora compiere questo suo giro intorno a giove e al sole, per un tempo infinito (se consideriamo per assurdo che il sole e giove non muoriranno mai), raggiungerebbe una VELOCITÀ INFINITA. È possibile??!