Un condensatore, compresi i supercondensatori odierni, differiscono alquanto da una batteria o, più correttamente, da un accumulatore.
Il condensatore si trova carico per le cariche elettriche presso le sue armature e la differenza di potenziale che ne consegue. La sua tensione di scarica Q= CV varia con la corrente assorbita nel tempo e diminuisce fino a zero. L'eventale utilizzatore (una lampadina, ad esempio) dovrebbe essere capace di funzionare anche a tensione bassisima ai suoi capi per sfruttare con alto rendimento la sua carica elattrica immagazzinata.
Il generatore elettrochimico, viceversa, eroga cariche elettriche da una reazione elettrochimica a "tensione pressochè costante" finchè la quantità di materiale attivo non si sia esaurita.
Quindi la sua tensione è "costante" durante la scarica (in realtà si progetta il compromesso accumulatore-utilizzatore per contenere la variazione entro il 20-25% in scarica e del 35-40% in ricarica a fondo con carico stabilmente collegato).
COn la tecnologia odierna a parità di volume poi l'accumulatore riesce a immagazzinare una quantità di carica di almeno un ordine di grandezza maggiore del conensatore.
Se riesci a trovare i vecchi manuali di divulgazione tecnica di una notissima Casa Italiana di accumulatori con sede a Montecchio (Vicenza) la cosa lì è spiegata chiaramente con diagrammi e calcoli semplici e significativi.
Saluti
Addendum.
Un condensatore di 0,75 F a 12 V offre, durante un calo di tensione di batteria da 12 a 8 V, una energia di 30 Joule al lordo delle perdite. Se bastava quel contributo ..... bene!
Addendum.
Non sono aggiornato, due anni fa il rapporto di volume a parità di carica REALISTICAMENTE SFRUTTABILE era 1:22 cioè 1 metro cubo di batterie dovevano essere sostituiti da 22 metri cubi di supercondensatori (applicazioni di sicurezza in campo navale).
In una applicazione di illuminazione di emergenza, vista la sovrabbondanza della più piccola batteria in commercio (la durata misurata di accensione era 32-38 ore), la ricarica prolungata, si è trovato conveniente la sostituzione della batteria con alcuni supercondensatori (durata misurata di accensione 1,5 - 2 ore)
Aspetto con fiducia una rivoluzione tecnologica.
Saluti