Energia interna
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L'energia interna è una funzione di stato che esprime l'energia totale posseduta da un sistema materiale, intesa come somma dei contributi di energia traslazionale, rotazionale, e vibrazionale delle molecole che lo compongono, più il contributo dell'energia dovuto agli elettroni e dell'energia al punto zero (energia fondamentale posseduta a 0 K). L'energia interna viene misurata in joule nel sistema internazionale (SI); altra unità di misura comunemente utilizzata per la misura dell'energia interna è la kcal.
Indice
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* 1 Dipendenza dell'energia interna dalle variabili di stato
* 2 Energia interna ponderale e molare
* 3 Relazione tra energia interna ed entalpia
* 4 Espressione dell'energia interna a partire dal primo principio della termodinamica
* 5 Relazione tra energia interna e calore specifico
* 6 Teorema di equipartizione dell'energia
* 7 Note
* 8 Bibliografia
* 9 Voci correlate
Dipendenza dell'energia interna dalle variabili di stato [modifica]
In generale, l'energia interna U può essere espressa a mezzo di due variabili di stato per i sistemi chimicamente invariabili. Ad esempio, possiamo riferirci all'entropia S e al volume V:
U = U(S,V)
oppure alla temperatura T e al volume:
U = U(T,V)
Nel caso più generale, il sistema può andare incontro a variazioni di composizione, quindi l'energia interna dipenderà anche dal numero di moli n1,n2,...ni[1] dei componenti della miscela:
U = U(T,V,n1,n2,...,ni)
Per un gas ideale, l'energia interna di un sistema chimicamente invariabile dipende solo dalla temperatura:
U = U(T)
Energia interna ponderale e molare [modifica]
L'energia interna è una grandezza estensiva che può essere espressa in forma normalizzata, rispetto alla massa m, come
\operatorname u = \frac {U}{m}
oppure rispetto al numero di moli n:
\operatorname u' = \frac {U}{n}
le quantità u e u' si chiamano rispettivamente energia interna ponderale ed energia interna molare. In generale, le grandezze molari e ponderali si chiamano grandezze specifiche, e spesso vengono indicate con la lettera minuscola della grandezza totale.[2]
Relazione tra energia interna ed entalpia [modifica]
L'energia interna e l'entalpia sono in relazione a mezzo del lavoro per variazione di volume pV[3]:
U = H − pV
l'espressione sopra viene utilizzata come definizione della funzione di stato entalpia.
La relazione che lega la variazione di energia interna alla variazione di entalpia, applicabile per un gas ideale, è
\operatorname \Delta H = \Delta U + \Delta n(RT)
ottenuta sostituendo a d(pV) il differenziale del secondo membro dell'equazione dei gas perfetti.
Da notare che per reazioni chimiche in fase condensata praticamente ΔH = ΔU, essendo la variazione di moli gassose eguale a zero.
Espressione dell'energia interna a partire dal primo principio della termodinamica [modifica]
La prima legge della termodinamica per un sistema chiuso si scrive:
\operatorname \Delta U = Q - L
in cui Q è il calore scambiato e L è il lavoro scambiato (somma del lavoro per variazione di volume e del lavoro isocoro). In termini di grandezze specifiche:
\operatorname \Delta u = q - l
Il calore è positivo se assorbito e negativo se ceduto dal sistema, mentre il lavoro positivo se svolto dal sistema e negativo se fornito al sistema dall'ambiente.
In una trasformazione quasi statica è applicabile la forma differenziale
\operatorname dU = \delta Q - \delta L
dove il simbolo δ indica il fatto che calore e lavoro infinitesimi non sono differenziali esatti, non essendo funzioni di stato.
Essendo il calore e il lavoro in condizioni di reversibilità pari a
\operatorname \delta Q = TdS
\operatorname \delta L = pdV (ipotizzando che il lavoro isocoro sia nullo)
sostituendo queste relazioni nell'espressione del primo principio della termodinamica si ottiene:
\operatorname dU = TdS - pdV
da cui, integrando:
\operatorname U = TS - pV
valida per qualsiasi trasformazione a composizione costante e quasi statica.
Relazione tra energia interna e calore specifico [modifica]
Nel caso di trasformazioni isocore o reazioni chimiche condotte in un calorimetro, la quantità di calore scambiato in condizioni di volume costante eguaglia la variazione di energia interna ΔU:
\operatorname \Delta U = \Delta Q_V
In relazione al calore specifico molare, a volume costante, si può scrivere l'eguaglianza
C_V = \frac {1}{n} \left (\frac {\partial U} {\partial T}\right)_V
Teorema di equipartizione dell'energia [modifica]
Il teorema di equipartizione dell'energia rappresenta una trattazione classica, che non tiene conto dei concetti introdotti dalla meccanica quantistica, che permette di valutare l'entità dell'energia interna dei gas perfetti.