Fare un milione di ampere per tempi brevissimi è difficile ma non impossibile. Sistemi coassiali e tyratron in serie con i gate sincronizzati lo permetterebbero pur con notevoli accrgimenti.

Si dovrebbe, con le informazioni di mia conoscenza, fare un parallelo di un centinaio di linee coassiali rastremate isolate a 100 kV impulsivi con una decina di tyratron in serie ..... ciascuna linea avrebbe un diametro di 90/150 mm e una lunghezza di qualche decina di metri ....

Per i conduttori di rame la sezione non conta, l'effetto pelle fa circolare a quei dV/dt la corrente solo sulla superficie..... questo è un ostacolo da superare, la tecnica mi è nota solo per basse tensioni e geometrie unidimensionali.

La parte più difficile è come applicare in dimensioni ristrette tanta energia a quella tensione. E' necessario essere geni per concentrare una così elevata energia in spazi di alcuni centimetri, forse meno.

Nota. Qualcosa di simile lo ho visto presso un lab di fisica della mia zona. Usavano lo stesso materiale da ionizzare (un vapore di non so che cosa) come spinterometro a 6 kV. Erano tutti con il rivelatore di radiazioni sul camice e dietro ampi labirinti di cemento.

Saluti.



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addendum.

ah, mi sono dimenticato! poi non è detto che si riesca a raggiungere una densità di energia nel gas sufficiente, che la fusione si accenda, che funzioni,

non è detto che le perdite siano inferiori all'energia prodotta, poi non so come fare a confinare l'energia irradiata dalla fusione nucleare con la presenza dei dispositivi di applicazione, che la fusione nucleare non danneggi i dispositivi di applicazione.

Bello schema, mi dici chi ti fa i condensatori da 1 farad a quelle capacità?

Poi con quei duty cycle gli effetti induttivi dei conduttori sono massacranti, non genererai mai quelle correnti.

Più facile mettere le biglie su un parafulmine e attendere, ma temo che non si produca niente...

anche se tu la accendessi con un impulso di corrente , il calore prodotto la spegnerebbe subito , come deve capitare al tokamak, e quindi per tutti e due non c'è automantenimento e quindi il bilancio energetico è negativo

Io ho letto solo il titolo, non è necessario leggere la trattazione per rispondere : no, non va bene. Per il semplice motivo che l'energia illimitata ( o se preferisci il moto perpetuo) non l'ha ancora inventato nessuno perchè non è inventabile. Ma, forse inconsciamente, la risposta l'hai data tu stesso: "......è una vecchia storia di tanti anni fa". Già, una storia, anzi: una storiella?? E ancora: "....lo schema non va preso per oro colato". Già, ma per produrre davvero energia illimitata forse abbiamo bisogno di verità e non di semplici "si, però, ma, forse, chissà, può darsi..."