Domanda:
salve, volevo sapere se si può raggiungere in un gas una pressione infinita in un contenitore indistruttibile.
anonymous
2007-06-14 12:17:40 UTC
ho calcolato che utilizzando una miscela di sostanza chimiche posso ottenere una grande quantità di moli di anidride carbonica, e ho calcolato moltiplicando il numero di moli otteute per il parametro B della legge di Van Der Waals il volume delle molecole: a cosa corrisponde esattamente il volume che ho ottenuto? E comunque il volume ottenuto è maggiore del volume iniziale della sostanza e quindi del contenitore in cui è contenuta, quindi secondo la legge di Van Der Waals la pressione sarebbe infinita, ma questo vorrebbe dire che se usassi quella pressione per lanciare un oggetto in aria a mo' di cannone otterrei la velocità della luce, il che non avviene: come si comportano i gas in una situazione del genere? e soprattuto, si originano forze repulsive dovute alla sovrapposizione delle nubi elettroniche?
grazie mille per l'aiuto.
Quattro risposte:
Luigi 74
2007-06-14 16:06:16 UTC
In fisica l'infinito non ha molto senso. E' normale che se i reagenti sono allo stato solido, ed i prodotti della reazione sono gassosi, a parità di pressione il volume aumenta di fattori dell'ordine delle centinaia o delle migliaia. Pensa agli

esplosivi. Se la reazione avviene in un contenitore rigido, allora è la pressione che aumenta e se le pareti non sono

robuste il recipiente esplode.

Può accadere anche per sostanze allo stato liquido che, se la

temperatura raggiunge quella critica, passano di colpo allo

stato gassoso, con esplosione del recipiente.

Le navi metaniere trasportano il metano allo stato liquido e

sono dotate di adeguati impianti frigoriferi per mantenerlo

al di sotto della temperatura critica che, se non ricordo male,

dovrebbe essere di - 90 °C.

Hai idea dell'ordine di grandezza della pressione esistente

all'interno delle stelle?

Per quanto riguarda l'ultimo quesito, il covolume tiene conto

proprio della forza repulsiva a corto raggio dovuta alla sovrapposizione degli orbitali.

Rileggiti attentamente la teoria di Van der Waals!
Marcello
2007-06-16 10:38:27 UTC
Alt, andiamo piano, ci sono diverse cose che non mi tornano.

"utilizzando una miscela di sostanza chimiche posso ottenere una grande quantità di moli di anidride carbonica": da un punto di vista atomico, otterrai né più né meno di quanto hai immesso, solo con legami diversi tra gli atomi.

"ho calcolato moltiplicando il numero di moli otteute per il parametro B della legge di Van Der Waals il volume delle molecole". Il parametro B e la legge di Van der Waals si perdono nelle nebbie della mia memoria, ma comunque il concetto di "volume delle molecole" dipende dalla fase del composto, ed è diverso se è solida liquida o gassosa, poiché nella fase solida le molecole sono impaccate tra loro strettamente con compenetrazione tra le nubi elettroniche, quindi le molecole occupano in media minore spazio che in fase gassosa.

"il volume ottenuto è maggiore del volume iniziale della sostanza e quindi del contenitore in cui è contenuta, quindi secondo la legge di Van Der Waals la pressione sarebbe infinita" no, quando il volume tende a crescere ma lo spazio per crescere manca, la pressione non diventa subito infinita, bensì cresce gradualmente pure lei, il che forza la compenetrazione tra le nubi elettroniche, lo stabilirsi di legami tra le molecole e quindi in ultima analisi il passaggio di stato. In pratica se immetti reagenti che sono gas, il risultato potrebbe essere anidride carbonica in fase solida.

Considera poi che tutte le reazioni chimiche sono equilibri, anche quelle che chiamiamo quantitative perché tendono ad avvenire in modo totale e quindi il punto d'equilibrio sta "tutto a destra", per cui una reazione chimica che tende a far espandere è ostacolata dall'impossibilità di espandersi, quindi quando ti avvicini a casi limite quali l'apparente generarsi di una pressione infinita, stai pur sicuro che la reazione chimica che dovrebbe generare questo caso limite semplicemente non avverrà, proprio perché l'alta pressione che si crea appena inizia la reazione ostacola il progresso della reazione e anzi rispinge i prodotti della reazione a ritornare reagenti. In un contenitore sufficientemente robusto puoi anche mettere benzina e ossigeno liquido, ma se neghi lo spazio per bruciare e sviluppare gas rimarranno lì buoni buoni e non scoppia niente.



Le forze repulsive, nei gas si generano per rimbalzo di una particella sull'altra, questi rimbalzi fanno sì che una nuvola di gas tenda ad espandersi (perché le particelle che viaggiano verso il centro mediamente battono contro altre e rimbalzano, mentre quelle che viaggiano verso fuori non battono) e per tenerla a volume costante devi esercitare una pressione (ovvero far rimbalzare indietro le particelle che vogliono fuoriuscire). Ogni tanto due particelle battendo si fondono, ogni tanto due particelle fuse si staccano, il gas in media resta quasi tutto gas e le particelle appiccicate (micronuclei di liquido) sono ben poche. Aumenta che ti aumenta la pressione, schiacci le particelle sempre più tra di loro, ovvero le fai rimbalzare sempre più fittamente, le particelle appiccicate tra loro diventano mediamente di più e il gas piano piano diventa liquido (a meno che non permetti alle particelle di correre più veloci, ovvero di diventare più calde: infatti se sale la pressione ma anche la temperatura, un gas resta gas), Continua a premere, e il liquido diventa solido (in genere, a volte no, come ad es. l'acqua). Continua a premere e la sovrapposizione delle nubi elettroniche nelle molecole del solido ti costringerà a fare pressioni elevatissime per ottenere compressioni spaziali minime. Teoricamente, se riesci a premere abbastanza e ad evitare che il corpo con cui premi venga penetrato dalle nubi elettroniche che cerchi di schiacciare, potresti ridurre anche di molto lo spazio occupato da ciascun atomo, dato che la nube elettronica è ampiamente vuota. Ma in pratica il solido prima si ricombinerà in forme più compatte (ad esempio, se è carbonio puro, il carbone diventerà grafite, la grafite diventerà diamante), e quando sarà compatto assai, ti voglio a comprimerlo! Prova a comprimere il diamante? Con che solido lo comprimi, che gli altri solidi al suo confronto sono burro?
nanni m
2007-06-15 05:57:49 UTC
la legge di van der waals è una legge che vale per igas

in determinate condizioni la tua è una situazione limite

la pressione non puo essere infinita

quello che dici tu avviene nelle canna di una pistola

un sostanza esplosiva genera un grande numero di moli di gas e calore ma il gas espandendosi trova la resistenza della canna e del bossolo e quindi la pressione si alza

piu di 1000 atm

e lancia il proiettile che si stacca dal bossolo
sesquiossidodip
2007-06-14 17:27:38 UTC
ti hanno già risposto prima di me.

Rubaduisco che la parola "infinito" in fisica no ha significato, ed anche in matematica lascia molto a desiderare, tanto che nella maggioranze dei casi non di dice "infinito" ma che "tende all'infinito"....

Al centro del sole, ad esempio, con temperatura di circa 16 milioni di gradi e pressione di circa 90 miliardi di atmosfere, il gas (plasma) si trova in stato di parziale degenerzione, ma la sua densità è SOLO circa cinque volte piu di quella dell'oro.

Molto di piu nelle nane bianche, ancora molto di piu nelle stelle di neutroni, ma MAI infinito....

E come metodo di propulsione tieni sempre presente che qualunque sia la pressione iniziale, se la usi come "propulsore" lasciando espandere il gas, cala rapidissimamente verso lo zero.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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