Alt, andiamo piano, ci sono diverse cose che non mi tornano.
"utilizzando una miscela di sostanza chimiche posso ottenere una grande quantità di moli di anidride carbonica": da un punto di vista atomico, otterrai né più né meno di quanto hai immesso, solo con legami diversi tra gli atomi.
"ho calcolato moltiplicando il numero di moli otteute per il parametro B della legge di Van Der Waals il volume delle molecole". Il parametro B e la legge di Van der Waals si perdono nelle nebbie della mia memoria, ma comunque il concetto di "volume delle molecole" dipende dalla fase del composto, ed è diverso se è solida liquida o gassosa, poiché nella fase solida le molecole sono impaccate tra loro strettamente con compenetrazione tra le nubi elettroniche, quindi le molecole occupano in media minore spazio che in fase gassosa.
"il volume ottenuto è maggiore del volume iniziale della sostanza e quindi del contenitore in cui è contenuta, quindi secondo la legge di Van Der Waals la pressione sarebbe infinita" no, quando il volume tende a crescere ma lo spazio per crescere manca, la pressione non diventa subito infinita, bensì cresce gradualmente pure lei, il che forza la compenetrazione tra le nubi elettroniche, lo stabilirsi di legami tra le molecole e quindi in ultima analisi il passaggio di stato. In pratica se immetti reagenti che sono gas, il risultato potrebbe essere anidride carbonica in fase solida.
Considera poi che tutte le reazioni chimiche sono equilibri, anche quelle che chiamiamo quantitative perché tendono ad avvenire in modo totale e quindi il punto d'equilibrio sta "tutto a destra", per cui una reazione chimica che tende a far espandere è ostacolata dall'impossibilità di espandersi, quindi quando ti avvicini a casi limite quali l'apparente generarsi di una pressione infinita, stai pur sicuro che la reazione chimica che dovrebbe generare questo caso limite semplicemente non avverrà, proprio perché l'alta pressione che si crea appena inizia la reazione ostacola il progresso della reazione e anzi rispinge i prodotti della reazione a ritornare reagenti. In un contenitore sufficientemente robusto puoi anche mettere benzina e ossigeno liquido, ma se neghi lo spazio per bruciare e sviluppare gas rimarranno lì buoni buoni e non scoppia niente.
Le forze repulsive, nei gas si generano per rimbalzo di una particella sull'altra, questi rimbalzi fanno sì che una nuvola di gas tenda ad espandersi (perché le particelle che viaggiano verso il centro mediamente battono contro altre e rimbalzano, mentre quelle che viaggiano verso fuori non battono) e per tenerla a volume costante devi esercitare una pressione (ovvero far rimbalzare indietro le particelle che vogliono fuoriuscire). Ogni tanto due particelle battendo si fondono, ogni tanto due particelle fuse si staccano, il gas in media resta quasi tutto gas e le particelle appiccicate (micronuclei di liquido) sono ben poche. Aumenta che ti aumenta la pressione, schiacci le particelle sempre più tra di loro, ovvero le fai rimbalzare sempre più fittamente, le particelle appiccicate tra loro diventano mediamente di più e il gas piano piano diventa liquido (a meno che non permetti alle particelle di correre più veloci, ovvero di diventare più calde: infatti se sale la pressione ma anche la temperatura, un gas resta gas), Continua a premere, e il liquido diventa solido (in genere, a volte no, come ad es. l'acqua). Continua a premere e la sovrapposizione delle nubi elettroniche nelle molecole del solido ti costringerà a fare pressioni elevatissime per ottenere compressioni spaziali minime. Teoricamente, se riesci a premere abbastanza e ad evitare che il corpo con cui premi venga penetrato dalle nubi elettroniche che cerchi di schiacciare, potresti ridurre anche di molto lo spazio occupato da ciascun atomo, dato che la nube elettronica è ampiamente vuota. Ma in pratica il solido prima si ricombinerà in forme più compatte (ad esempio, se è carbonio puro, il carbone diventerà grafite, la grafite diventerà diamante), e quando sarà compatto assai, ti voglio a comprimerlo! Prova a comprimere il diamante? Con che solido lo comprimi, che gli altri solidi al suo confronto sono burro?