Ho letto l'interessante dibattito sulla questione e incredibilmente hanno ragione tutti.
Il moto perpetuo esiste: lo afferma il primo principio della dinamica, un corpo non influenzato da forze mantiene il proprio stato di quiete o di moto rettilineo uniforme. E il principio vale anche quando lo spazio viene deformato da una massa, ad esempio se non si sottraesse al sistema Terra-Sole energia cinetica con una qualunque forza, anche d'attrito o mareale, la Terra girerebbe in eterno attorno al Sole.
Quindi è vero che un corpo magnetizzato tra due calamite e in assenza di qualunque dispersione di energia si muoverebbero in eterno, ma il sistema non produrrebbe energia utile, perchè non appena si sottraesse energia al sistema il corpo comincerebbe a fermarsi.
Quindi anche un campo magnetico, al pari di quello elettrico e gravitazionale, non può generare più energia di quanto il sistema già ne contenga.
A oggi non esiste un fenomeno fisico noto che vada contro il principio di conservazione della massa e dell'energia.
Spesso si sente parlare di sfruttamento dell'energia del vuoto: le fluttuazioni di vuoto generano sempre un accoppiamento particella-antiparticella, che però si annichiliscono entro un tempo brevissimo e alla fine l'energia totale del sistema si conserva.
Per esempio nei pressi dell'orizzonte degli eventi di un buco nero queste coppie di particelle virtuali vengono separate, e si genera la radiazione di Hawking che però fa anche "evaporare" il buco nero sottraendogli massa, quindi alla fine la somma massa + energia si conserva sempre.
Ma torniamo al Meg, la spiegazione che si trova nel primo link è abbastanza semplice, non si produrrebbe quindi energia dal nulla, ma si tratterebbe di sfruttare l'energia delle onde longitudinali elettromagnetiche in una sorta di ping pong elettromagnetico. Si utilizzerebbe pertanto la cosiddetta energia di punto zero (in pratica l'energia del vuoto), il più basso livello energetico possibile in un sistema quantistico, che sappiamo non essere nulla. Ma un fisico chiederebbe subito: se siamo arrivati già al minimo di energia, per definizione di minimo come si fa a togliere ulteriormente energia al sistema ?
Insomma se scendendo con gli sci siamo già giunti a valle, come facciamo a scendere ulteriormente ? Se scaviamo un buco, al massimo otteniamo la stessa energia utilizzata per lo scavo.