Abbiamo una provetta orizzontale che ruota attorno ad un asse passante per un estremo (quello aperto! altrimente esce tutto! :-)) e trascuriamo la gravita'. Hai un fluido al suo interno.
Spiegazione nel sistema di riferimento rotante solidale con la provetta.
Sull'elemento di fluido dv di massa rho dv agisce una forza centrifuga (che e' fittizia e deve essere introdotta perche' stai usando un riferimento rotante), questa forza sara' equilibrata (a regime) dalla forza che il fluido fa su dv (zero accelerazione a regime). Cosa vuol dire che un fluido fa una forza su dv? Che c'e' un gradiente di pressione nel fluido. Calcoliamo a regime (stazionario). L'equazione idrostatica si scrive
grad p = - forza per unita' di volume = - Fv
qui la forza la puoi ricavare facilmente (a regime), nel sistema rotante equilibra il "campo centrifugo" dm w^2 r_ (l'asse di rotazione e' perpendicolare a r_) perche' il sistema rotante vede (a regime) accelerazione nulla ovvero
F = - rho w^2 r_ dV quindi Fv = -rho w^2 r_
quindi l'equazione e'
grad p = w^2 rho r_ (grad e' l'operatore gradiente)
Se vuoi adesso puoi risolvere l'equazione (se ne hai voglia basta usare le coordinate cilindriche ed e' immediato) ma non e' necessario. Basta che ti convinci che esiste un gradiente di pressione non nullo, e che la pressione aumenta all'allontanarsi dall'asse. Cosa implica un gradiente di pressione? Implica una spinta di Archimede. Normalmente la spinta di Archimede e' dovuta al gradiente di pressione generato dalla gravita', qui' e generato dal moto accelerato. (durante il transitorio il campo di pressione non e' quello della soluzione statica, ma esiste comunque e diverso da zero) .
Tuttavia
La soluzione nel sistema rotante fa uso di una forza finta. Deve essere possibile giustificare il moto senza questa forza fittizia. Infatto un sistema inerziale arrva alla stessa conclusione senza la forza centrifuga ma considerando il moto accelerato.
Durante il processo transitorio il moto delle particelle potra' essere complicato, le particelle si muovono nel fluido, ma spero che l'analisi a regime statico ti faccia comunque capire.
Adesso la provetta. Se il fluido e' accelerato (centripeta) vuol dire che c'e' una forza centripeta. Chi la applica? Le pareti della provetta. Allora il fluido applichera' una reazione (forza reale) centrifuga sulle pareti.
@amico mio spolliciatore (NON e' @sesqui.. nel caso ci siano dubbi)
"reazione centrifuga" DIVERSO da "forza centrifuga"
>Le forze centrifughe sono due
(ROFL)
Ti ho gia' suggerito di studiare Meccanica Razionale, vero? Vedo che non segui i consigli....
@@@@@@@Valer
>quasi quasi avevo le idee più chiare prima,
Mi dispiace
>non avevo mai pensato a questo
>problema in termini di gradiente di pressione,
Cancello la roba inutile, tanto le affermazioni fantasiose si commentano da sole!
Provo a chiarire studiando il moto di una generica particella. Devi pensare al fatto che c'e' un gradiente di pressione nel fluido, senza gradiente di p non hai la spinta di Archimede e la centrifuga non funzionerebbe come osservato. Vediamo: rho densita' del fluido, rho' densita' di una generica particella in sospensione. Suppondo di trascurare forza peso e Coriolis. Quando la centrifuga ruota agiscono tre forze sulla particella (sistema rotante, w velocita' angolare, r_ vettore posizione diretto verso l'esterno, r_/r e' il versore, dv volume della particella)
Forza (fittizia) centrifuga = Fc_ = rho' dv w^2 r_
Forza di Archimede = Fa_ = - rho dv w^2 r_
Forza di attrito viscoso = Fvisc_ = - k v r_ / r
rapidamente si raggiunge l'equilibrio dinamico nel quale la particella si muove a velocita' costante Vs (che si chiama "velocita' di sedimentazione"), all'equilibrio dinamico
Fc_ + Fa_ + Fvisc_(Vs) = 0
ovvero
Vs = (F - Fa) / k (moduli non vettori) ovvero per una sferetta di raggio R hai k = 6 pigreco R n (n viscosita' dinamica) e dv = 4/3 pigreco R^3 quindi
Vs = (2/9) (R^2 w^2 r / n ) (rho' - rho) [*]
La velocita' di sedimentazione e' proporzionale alla differenza della densita' tra particella e densita' del liquido, al quadrato di w. Particelle piu' dense hanno una maggiore Vs (raggiungono prima il fondo). E' piu' chiaro o sono solo riuscito a peggiorare la comprensibilita'?
>proporzionale alla differenza di densità e all'accelerazione locale. E così ?
Come vedi da [*]...si!
Nota che l'osservatore inerziale direbbe
Fa_ + Fvisc_ = - rho' dv w^2 r_
senza usare la Fc!